Bentornata Bentornato!
Questa settimana Michela Meggetto, infermiera e naturopata, ci parlerà dell’intestino e di come mantenerlo in salute!
Buona lettura
Sono Michela Meggetto, infermiera e naturopata, negli anni ho approfondito varie discipline nell’ambito della naturopatia e delle cure complementari, quali Massaggio delle Correnti, Cromopuntura, Floriterapia e Kinesiologia, che pratico insieme alla professione infermieristica.
“… al fine di aiutare le persone a raggiungere il loro massimo potenziale di salute…”. Martha Rogers 1970 (teorica del nursing)
” L’uomo si nutre con quello che digerisce,
non con quello che mangia.”
M. Lezaeta Acharan
L’Apparato digerente è l’insieme degli organi che svolgono le funzioni di: assimilazione, elaborazione e assorbimento degli alimenti.
Il compito principale del processo digestivo è quello di dissolvere nel calore l’alimento per farne lentamente sostanza propria.
La digestione rappresenta una vera e propria distruzione del cibo a cui corrisponde, nell’organismo, una nuova sintesi di sostanza.
Affinchè questo processo possa svolgersi senza interferenze e intoppi, sono necessarie alcune condizioni, un non rispetto di queste può portare a uno squilibrio dell’attività degli organi che si manifesta alla coscienza attraverso il dolore.
Ai nostri giorni una delle maggiori cause di malattia è l’alimentazione; un’alimentazione caratterizzata da un eccessivo consumo di cibi spesso male associati e raffinati, causa di cattiva digestione e di diversi disturbi a essa legati quali: pesantezza, gonfiore addominale, sonnolenza, mancanza di lucidità, svogliatezza, cardiopalmo ecc…
Cattiva assimilazione, che porta a problemi come l’anemia da carenza di ferro e accumulo di tossine con conseguenze sulla pelle, i polmoni, il fegato e i reni.
In modo particolare una cattiva alimentazione è causa di stitichezza e costipazione intestinale, con conseguente riassorbimento di scorie tossiche e affaticamento del fegato, che può portare a emorroidi e vene varicose; e dei reni, con probabile ripercussione sulla pressione arteriosa.
L’infiammazione della mucosa intestinale causata dall’accumulo di scorie, può favorire patologie a carico dell’intestino che vanno dalle coliti, al malassorbimento di sostanze nutritive, fino alla diverticolosi che si può complicare in diverticolite.
La presenza di tossine in eccesso nel sangue e nelle linfa è spesso causa di infiammazione a livello delle articolazioni, provocando la riacutizzazione dei dolori artritici in generale.
Per non parlare del nostro umore, compromesso dalla stanchezza cronica e da uno stato di obnubilamento e poca lucidità della mente e quindi della nostra coscienza.
Non è un caso che l’intestino venga definito anche “il nostro secondo cervello”, come non è un caso che l’equinozio di Primavera capiti in piena Quaresima, per ricordarci che è salutare alleggerirsi gradualmente sotto molti aspetti, non solo con gli abiti per incontrare temperature più miti, ma anche con il cibo per abbandonare lentamente quello più pesante e riscaldante che ci ha aiutato d’inverno a mantenerci in equilibrio con il freddo esterno.
Un intestino sano, non intossicato, ci permette di affrontare e godere la vita con gioia, leggerezza e in piena coscienza.
Ringrazio Michela per questo prezioso contributo e vi segnalo il suo nuovo sito curecomplementari.it dove potrete trovare molti altri consigli per il vostro benessere e salute.
Noi ci ritroveremo settimana prossima con un nuovo approfondimento e ricorda che a fine mese è in programma:
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Approfondimenti
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QUANDO BELLEZZA E SALUTE PARTONO DA DENTRO…
“Uno dei segreti della salute risiede nell’intestino.
L’organismo si intossica inesorabilmente e continuamente per tutta la vita.
Si intossica a causa delle sostanze che gli pervengono dall’esterno attraverso l’aria poco pura e il cibo che non è sempre della migliore qualità, e a causa delle intemperanze dietetiche alla quali, nei casi di dispepsia cronica, si aggiungono ai processi di fermentazione putride dei residui alimentari intestinali”
A. Bogomoletz
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